Monster High: Il mostro della porta accanto - Lisi Harrison, Roberta Marasco

Come era già successo con il primo volume della serie, anche Il mostro della porta accanto si aggiudica le meritatissime 5 stelle. So cosa state pensando, e vi fermo subito: sì, è una serie per ragazzi. No, non è il nuovo capolavoro di King o della Rowling. Sì, 5 stelle. Sì, ho 21 anni. 
Chiariti questi punti, proseguiamo. 
Il 2011 e il 2012 si sono rivelati anni di letture mediocri, e purtroppo fin'ora il 2013 sta proseguendo allo stesso modo. Non credo che la colpa sia dei libri o degli editori, per carità, credo semplicemente che dopo anni in compagnia di questi amici di carta e inchiostro il mio animo di Lettrice si sia affinato e, purtroppo o per fortuna, la mia pazienza non è più quella di una volta. Sono più pignola, più esigente, e ho imparato a distinguere al volo i libri BELLI. Non i capolavori, non quelli che avranno successo.. no, i libri giusti, quelli che insegnano e che emozionano. Monster High, con i suoi temi importanti e la sua scrittura giovanile, fa parte di questa categoria e mi ha letteralmente conquistata. 
Come al solito veniamo catapultati a Salem, più precisamente alla Merston High, la scuola più chic dell'Oregon.. una scuola dove non tutto è quello che sembra! Tra i normali studenti, infatti, si nascondono i figli dei più famosi mostri di tutti i tempi: Frankie Stein, Cleo De Nile, Lagoona Blue, Jackson Hyde.. e tanti, tanti altri. 
Così come succedeva nel primo volume, anche in Il mostro della porta accanto si parla di diversità e di discriminazione, e nonostante il libro sia indirizzato ai ragazzi lo fa in modo deciso e chiaro. Certo, non manca il linguaggio scorrevole, le feste e le cotte, i litigi tra amiche e la moda, ma credo che sotto a tutti questi simpatici particolari ci sia la voglia di trasmettere al lettore dei messaggi importanti, e questa è una cosa che apprezzo, sempre. Preferisco di gran lunga un libro per ragazzi capace di insegnare e di dare ottimi spunti di riflessione, piuttosto che best seller per adulti profondi come una pozzanghera. 
Detto questo, i personaggi sono.. da scossa, come direbbe Frankie. Crescono e maturano, sbagliano e imparano, e ci insegnano che non tutto quello che è diverso è sbagliato, e che bisogna sempre avere il coraggio di combattere per le proprie idee e per i propri diritti. 
Siete pronti ad amare queste protagoniste così fashion e mostruose? 
La Monster High vi aspetta!