Ho capito che, nel mondo dei grandi, dare l'idea che si stia lottando per qualcosa aiuta a sentirsi vivi.

Amaro dolce amore - Pierdomenico Baccalario, Elena Peduzzi

Lo scorso anno mi ero imbattuta per caso in Pesci volanti, ed era bastato un istante a farmene innamorare. Lo avevo trovato fresco ed estivo, una lettura leggera ma, per una volta, anche profonda. Nel primo volume, infatti, Greta ci raccontava della sua estate al mare, del primo amore, le prime esperienze e, purtroppo, i primi tradimenti. Nonostante la trama semplice e lo stile per ragazzi, il libro mi era davvero piaciuto, e non vedevo l'ora di leggere il seguito. Purtroppo però Amaro dolce amore non mi ha coinvolto nè emozionato. 
È passato un anno, Greta e la sua famiglia si sono trasferiti a Lisbona, dove la ragazza cerca con pazienza di dimenticare quella tremenda estate colma di emozioni. 
Ha 17 anni, e il mondo le offre mille possibilità: nuovi amici, nuovo paese e.. un nuovo amore, naturalmente. 
Mi è piaciuto il rapporto tra Greta e Ricardo, l'ho trovato molto vero e dolce, così come ho apprezzato lo stile semplice degli autori (d'altronde è di P. Baccalario che stiamo parlando!) e la trama leggera ed estiva. Una lettura ottima quando si è in vacanza al mare, sotto all'ombrellone. 
Ho apprezzato anche il fatto che in questo volume la protagonista non è più solo Greta, ma viene dato spazio anche alla sua famiglia e tutti gli alti e i bassi che la caratterizzano. 
Punti negativi? Sì, uno: Greta. 
In Pesci volanti avevo trovato in Greta una ragazza forte e brillante, ma al tempo stesso sensibile e dolce. In Amaro dolce amore l'ho trovata cresciuta, ma anche cambiata. Spesso le sue reazioni mi sono sembrate esagerate, ogni piccola incomprensione si trasforma in un dramma e qualche volta avrei voluto darle una scrollata (della serie: «Ma ti riprendi o cosa?!»). 
Al tempo stesso però mi rendo conto che tutte queste reazioni sono tipiche dell'adolescenza, quindi non sono fuori luogo, in fondo. E in più, altro tasto dolente, mi sono mancati terribilmente i commenti dello scrittore che, nel primo volume, interagiva con il lettore lasciando le sue note su quello che Greta scriveva sul suo diario.. è stato un personaggio fondamentale in Pesci volanti, e mi dispiace non averlo ritrovato in questo seguito. 
In conclusione: una lettura carina e leggera, che tratta dei temi importanti. Consigliata a chi ha letto Pesci volanti e a chi desidera trascorrere un piacevole pomeriggio senza troppi pensieri.