«Se riesci a vederla.. allora esiste.»

L'altro lato dei sogni - Lorena Spampinato

L'altro lato dei sogni, è un libro che sinceramente non riesco ad inquadrare. 
4 stelle perché.. non lo nemmeno io. Perché offre molti spunti su cui ragionare. Non arriva a 5 perché mi aspettavo una storia, e invece la storia non c'è. O meglio, a me ha dato l'impressione di essere una raccolta di frasi molto belle, di pensieri e di poesie, condite con qualche nome per farla sembrare una storia. È come se prima avesse scritto le bellissime e significative frasi che tempestano il libro, e solo dopo avesse inserito Sofia e Luca, così, per poter poter definire il tutto "romanzo". 
Non me la sento né di consigliarlo né di sconsigliarlo.

 

"Ama. Quanto più forte senti il grido che hai dentro. 
Ama. 
Ama senza residui, perché non c'è modo più bello d'amare. Ama nell'aria, che non frena e che corre anonima verso mete irrisolte. Ama senza amare, perché non ci sia verbo che ti trattenga dal farlo. Perché non ci siano percorsi definiti. Perché non resti accalappiato negli angoli che sono creati ragione. 
Ama con la bocca, con gli arti, con gli umori della pelle. 
Ama nei gridi senza voce, perché in quelli abita una terra diversa. 
Ama nella stazione morta dei tuoi sensi. Con appetito. E ama le strofe brevi che sanno congedarsi dalla memoria. 
Ama come uno schiaffo. 
Così, follemente, ama. 
Senza che il vento ti ferisca e che la coltre di nebbia ti ingabbi. Ama. 
Ama a morsi, che strappare la vita alimenta il cuore. 
Ridi. Che non è amore, se no. Ridi e non guardarti, che finisci col perderti. 
Ama senza strade. Senza sbocchi. Senza segni. 
Ama perché è giusto e perché è sbagliato. Bagnati con le lacrime della tua gioia, che è troppo grande e bella per chiuderla in corpo. E ama non uno, ma mille. E riconosci in quei mille il tuo uno. Che torna, e risorge, e tormenta. 
E ama tra le mani e tra le ali. Senza occhi, che non servono. 
Ama la stella, che brucia e rimane lontana. Che inciampa sui sogni. Che prende il tuo nome e lo porta in un esodo di vita. 
Così, teneramente, ama. 
Ama in un fuoco mentre arde. Ama ciò che si muove e non si ferma. 
E non morire, allora ama. Quando il buio ti coglie, spegni il viso e ama. 
Sorprenditi. Sconvolgiti. Datti all'onda che scombina. 
Ama senza dovere. E senza chiedere. E senza rispondere. Così, perdutamente, ama. 
Ama senza gesti, né fatti. Sentilo e basta. Sentilo in quel nulla riempito. Sentilo tra la tormenta ossessiva che abbatte. 
E non lasciarlo. 
Ama. Quanto più calcia lo spasmo. 
Così, infinitamente, ama."