Gli eroi del crepuscolo - Chiara Strazzulla

Non è facile per me recensire questo libro, perché mi ha lasciato moltissime emozioni discordanti. Prima di iniziare, però, so che molti di voi storceranno il naso, perché la Strazzulla fa parte di quella categoria di giovani autrici italiane odiate dalla maggior parte dei lettori. Ebbene, sono felice di poter dire di aver letto questo romanzo all'incirca tre anni fa, quando un pc non sapevo nemmeno come si accendesse. Non avevo pregiudizi né aspettative, proprio perché non avevo accesso a recensioni e blog vari, e di conseguenza non ho avuto modo di iniziare la lettura aspettandomi la schifezza che tutti descrivevano. L'ho letto, e l'ho preso per quello che è: un Fantasy che ha certamente molte pecche vista la giovane età dell'autrice, ma che in fin dei conti ho trovato piacevole. 
Di aggettivi per descriverlo me ne vengono in mente molti.. bello, descrittivo, lento, avventuroso.. l'ho cercato per un bel po' di tempo prima di trovarlo, e quando finalmente l'ho iniziato.. che dire? La storia è un classico, ma questa non è una critica. Però ci sono delle cose che a lungo andare risultano fastidiose, oserei dire. Prima di tutto Lyannen. E' depresso. Sempre e solo depresso.Viene voglia di scrollarlo e fargli capire che sta facendo tutto da solo.. solitamente mi piacciono i personaggi malinconici, ma questo è davvero esagerato! E poi tutti gli Eterni belli, alti e biondi? Su,dai.. quando descrive un personaggio dicendo: "Aveva un fisico snello e asciutto. Era alto, bello, e i capelli biondi gli arrivavano alla cinta.." 
Eh, grazie! E' dall'inizio del libro che le descrizioni sono così.. questi Eterni, oltre ad essere tutti strafighi, sono anche tutti identici.. prendete Legolas e clonatelo venti volte: questi sono i personaggi in generale. 
Devo ammettere però che altri personaggi mi sono piaciuti molto: Il solitario, Scrubb e Slyman.. ognuno ha un lato particolare e ben costruito, al contrario degli Eterni e di Lyannen. Ho quasi avuto l'impressione che ci fossero troppi personaggi da gestire, e che la Strazzulla non sia stata in grado di fare un buon lavoro con tutti. 
Le prime 200 pagine ho faticato a leggerle, ma dopo mi ha coinvolta molto.. è stata una lettura davvero strana! Non vedevo l'ora di finirlo, ma poi, una volta arrivata alle ultime pagine.. mi mancava! Sarà un po' un controsenso, ma è stato così. 
In ogni caso lo consiglio a chi cerca qualcosa di eroico, descrittivo, e giovanile.. un Fantasy senza pretese, ma che (se affrontato con la giusta mentalità), può rivelarsi una lettura piacevole. Certo che se ci si sofferma su ogni dettaglio che non va e si critica tutto il criticabile ne verrà fuori una lettura pessima, ma se lo si legge con la consapevolezza che è il primo romanzo di una ragazza giovanissima, e che quindi è logico che abbia delle pecche, potrebbe sorprendervi.