L'amore brucia, i mondo di scontrano, la magia regna.
So cosa state pensando: te la sei cercata! e non avete tutti i torti in effetti. Avevo già detestato Starcrossed, il primo volume della serie mitologica che ha reso famosa questa scrittrice, ma ho voluto concederle una seconda possibilità.. e me ne sono pentita.
Giuro che ho iniziato questo nuovo romanzo con tutta la buona volontà possibile, senza pregiudizi. Lo stile della Angelini mi era già sembrato molto banale, ma Attraverso il fuoco vanta una trama che non poteva non affascinarmi: si parla di streghe, insomma! Speravo quindi di riuscire a sorvolare sullo stile non proprio coinvolgente dell'autrice e di farmi invece rapire dalla storia, dagli incantesimi, dall'amore e dalla magia.. ma alla fine, purtroppo, mi è toccato assegnargli soltanto due stelle.
Di buono posso dire che questo romanzo mi è sembrato leggermente migliore di Starcrossed, con tre romanzi alle spalle evidentemente la Angelini qualche miglioramento lo ha fatto, e andando avanti con la lettura ho trovato che la storia fosse intrecciata piuttosto bene.. però, accidenti, quante - troppe - pecche! I primi capitoli li ho trovati davvero molto piatti e del tutto inverosimili, pensate che ho addirittura preso appunti su un quadernetto per non scordarmi le scene più assurde! Arrivata al terzo capitolo ho avuto una mezza crisi di nervi, ero bloccatissima con la lettura e ho davvero preso in considerazione l'idea di abbandonare il libro.. chi mi conosce sa che questo dice tutto. Però mi sono fatta forza, un po' perché ho preso un impegno con la CE e non è da me tirarmi indietro, un po' perché non volevo sparare sentenze senza aver letto a malapena 60 pagine, così, armata di cappuccino per darmi un po' di coraggio, ho ripreso la lettura, e in una notte l'ho divorato.
Ora, fermi un attimo: divorato.
Sì, okay, dopo il cappuccino la fame c'era, ma non l'ho di certo letto così in fretta per un miracoloso colpo di fulmine, proprio no, anzi! È vero, l'ho trovato migliore di Starcrossed, ma non mi è piaciuto lo stesso, l'ho trovato spesso inverosimile e a tratti confusionario e strascicato. Il mondo parallelo in cui viene trascinata la protagonista - una Salem Fantasy e tecnologica al tempo stesso - è del tutto incoerente e campato in aria, due caratteristiche che mi hanno lasciata non indifferente.
Nonostante queste pecche, però, pensavo ancora di riuscire a non bocciare totalmente il libro.. invece sono arrivati i personaggi a darmi il colpo di grazia, e le ipotetiche 3 stelle sono diventate 2 in un nanosecondo.
Passi l'amico/fidanzato, che risulta piuttosto insulso, sempre che non riesca ad ammaliarvi con i suoi addominali scolpiti, che verranno "accidentalmente mostrati" dalla famosa maglietta che si alza ad ogni movimento - e a questo proposito, una domanda sorge spontanea: ma tutti questi protagonisti maschili super sexy si rifanno il guardaroba nello stesso negozio di magliette difettose e di piccola taglia? Altrimenti non si spiega perché si alzano ogni tre per due lasciando scoperti addominali, ombelichi, capezzoli, bicipiti, tricipiti e tutto il resto.. dateceli nudi, per tanto così! - ma, come stavo dicendo, per quanto questo tizio mi abbia fatto saltare i nervi non è niente, niente confronto alla protagonista.
Su Lily Proctor dovrebbero scrivere un manuale, perché vi assicuro che una ragazza tanto cretina non la troverete da nessun'altra parte. Ma d'altronde, da una che "picchietta le dita sul rubinetto sperando che l'acqua si raffreddi", non c'era da aspettarsi altro, no? O nel suo liceo hanno i rubinetti touch, oppure lei ha il quoziente intellettivo di uno spazzolino da denti.. e purtroppo propendo per la seconda. Le sue innumerevoli allergie la portano a vomitare una pagina sì e una no, a riempirsi di macchie e ad avere costantemente la febbre con picchi fino a 43 gradi - roba da far impallidire persino Dr. House! - insomma, no no e no!
Più andavo avanti più non vedevo l'ora che il libro finisse, ma a questo punto non mi spiego proprio se il problema sono io, la Angelini o se semplicemente non siamo compatibili.. i suoi libri finiscono sempre per annoiarmi a morte.
Ho letto Attraverso il fuoco sperando di cambiare idea, ma se non è riuscita ad emozionarmi con un romanzo che parla di streghe, magia e amore, sono sicura che non ci riuscirà con nessun altro suo lavoro. Due romanzi su due bocciati.. posso ufficialmente dire che la mia avventura con quest'autrice è terminata, e non me la sento di consigliarvelo, purtroppo.