Incendierebbe il mondo per salvarla.

Origin - Jennifer L. Armentrout

Inizio subito col dire che da questo quarto volume mi aspettavo una storia frizzante e ricca della carica e dell'ironia che nel capitolo precedente sembrava essere andata perduta. In parte sono rimasta soddisfatta, perché Origin mi è piaciuto decisamente più di Opal, al tempo stesso però ho storto il naso davanti a parecchie cose.. prima fra tutte: il punto di vista di Daemon. Se avete già letto le mie precedenti recensioni lo sapete, ma se così non fosse devo aprire una piccola parentesi sul protagonista maschile di questa saga. Daemon Black, un nome una garanzia, è un tipo di personaggio che rientra perfettamente nelle mie corde, o almeno dovrebbe. È bellissimo, misterioso, spavaldo e con la battuta sempre pronta.. il tipo di ragazzo che nei libri di solito mi conquista! Eppure, non ho ancora capito perché, con lui non ho mai trovato nessun feeling, al contrario, lo detesto a morte! Ecco perché quando ho saputo che in questo volume ci sarebbero stati dei capitoli dal suo POV mi sono un po' spaventata.. e avevo ragione a preoccuparmi. Sarà che sono una persona abitudinaria, non so, ma iniziare ad alternare il punto di vista di Katy a quello di Daemon solo nel penultimo volume della saga mi ha destabilizzata.. avrei preferito che l'autrice lo avesse fatto fin dal primo capitolo della serie, oppure che non l'avesse fatto del tutto. Finire dritto dritto nella testa di un personaggio che non sopporti non è esattamente piacevole.
Per quel che riguarda la lettura in sé, invece, penso si possa affermare senza problemi che Origin è diviso in due parti: la prima metà l'ho trovata molto lenta e ripetitiva, nonché noiosetta. Ad un certo punto ho addirittura temuto di non riuscire a terminare il volume e ho seriamente iniziato a preoccuparmi, poi però le cose sono migliorate e la seconda metà l'ho trovata molto più scorrevole e interessante, anche se troppo, troppo, troppo sdolcinata. Un po' di romanticismo non mi dispiace mai nei libri, ma ad un certo punto i due hanno iniziato a ricordarmi Bella e Edward e il tutto è scivolato in pagine e pagine di «Ti amo!» - «No, ti amo di più io!» e di altre scene che onestamente non mi aspettavo (gli avrei volentieri detto di trovarsi una camera d'albergo, se non fosse che in albergo ci erano già).. insomma, a saperlo prima forse mi sarei buttata direttamente su un Harmony e mi sarei risparmiata le scene sexy tra alieni.
Tirando le somme, visto che questa pessima recensione è già sconclusionata di suo, penso che in questo volume siano stati inseriti tanti elementi interessanti, ma che non siano stati sviluppati al massimo, anzi, trovo che sarebbe stato meglio almeno accennarli nei volumi precedenti, così da avere più tempo per scoprirne di più.. tirare fuori tutto questo materiale e sfruttarlo solo per l'ultimo volume mi sembra uno spreco, ma vedremo come si evolveranno le cose in Opposition, in uscita tra pochi mesi.
Il finale è interessante, ricco di colpi di scena, anche se non tutti li ho apprezzati, al contrario, di alcuni avrei volentieri fatto a meno, ma nel complesso la lettura si è ripresa abbastanza nella seconda parte e sono curiosa di scoprire cosa succederà nel prossimo volume, quindi non mi resta che attendere l'uscita del capitolo finale. Confido che la Armentrout riuscirà a dare una degna conclusione a questa travagliata e scoppiettante storia di alieni.