Un completo disastro

Più che splendido, questo libro è un disastro e basta.
Okay, non fa ridere, ma è impossibile non fare battute sul titolo di questo libro, ve lo assicuro.
Negli ultimi mesi tutti, e dico tutti, hanno sentito nominare almeno una volta la famosa duologia Beautiful disaster, scritta da Jamie McGuire. inizialmente ero molto curiosa di leggerlo, lo ammetto, ma quando il web si è riempito di recensioni negative sono arrivata quasi al punto di rinunciare, e quindi: un applauso per me, che ho saggiamente deciso di farmelo prestare (questo è anche l'unico motivo che mi ha impedito di dargli fuoco una volta finito).
Uno splendido disastro è uno New Adult che racconta la storia di Abby e Travis, una storia che si preannunciava forte e tormentata, ma che a me non ha fatto alcun effetto.. anzi, un effetto me l'ha fatto, terribilmente, sorprendentemente e drasticamente negativo. E mi dispiace, ma non riesco davvero a credere che questo romanzo sia piaciuto a qualcuno. Non è questione di gusti, è questione di capire quando un libro merita di essere disintegrato senza pietà.
Ma perché tanto accanimento contro la storia di Abby e Travis?
Perché, in sostanza, qui non c'è niente da salvare.. niente.
Mi è bastato arrivare a pagina dieci per capire che mi trovavo davanti ad una lettura da una stella, e riga dopo riga questa sensazione non faceva che rafforzarsi.
Ho letto la parte centrale ambientata a Las Vegas (con tanto di mafiosi) con la mascella che toccava il pavimento, ripetendomi qualcosa che suonava più o meno come "Oh-santo-cielo-ha-toccato-il-fondo". E invece no, più andavo avanti più inorridivo, ogni volta che pensavo che peggio non potesse andare, ecco che ne succedeva un'altra.. un incubo, insomma, ho seriamente temuto di non sopravvivere fino alla fine. Devo scendere nel dettaglio, vero? Ahi ahi..
Dunque, dedicherò meno parole possibile ai personaggi e allo stile: Abby, Travis, America, Shep, Parker, Tyler-Tayler-Trent-Thomas-o-come-diavolo-si-chiamano-i-fratelli-Maddox.. sono tutti personaggi talmente poco caratterizzati e superficiali che, lo ammetto, mi è addirittura capitato di confonderne qualcuno. Ho quasi avuto l'impressione che fossero semplicemente abbozzati, sono sfuggenti e piatti, invisibili e insapori.. non dicono proprio niente. Aggiungeteci una storia barbosa e inverosimile, uno stile lagnoso e delle squallide scene ripetute all'infinito, ed ecco a voi Uno splendido disastro. Ma voglio dire, quest'assurdità ha fatto fiasco in tutti i sensi. Di descrizioni poi, neanche l'ombra.. a meno che non si parli degli addominali scolpiti di Travis, ovvio! L'unica consolazione è che lo stile è talmente banale che il tutto si legge molto in fretta, sia ringraziato il cielo.
E il finale.. ah, IL FINALE. Non sapevo se ridere o piangere dal disgusto. Questo libro è ridicolo e senza senso, non c'è altro da dire.
La parte più tremenda, però, sono stati i due protagonisti. Abby è la tipica brava ragazza acqua e sapone che da un giorno all'altro si trasforma in una sensuale tizia arrapata, ed è inequivocabilmente stupida. Di tanto in tanto sembra resuscitare in lei un barlume di lucidità, ma viene spento in poche righe e lei torna ad essere la povera idiota che, disgraziatamente, resta per tutto il libro. L'ho odiata in una maniera tale che non trovo neanche le parole per descriverla.. ma forse da una soprannominata Pidgeon (piccione) non potevo aspettarmi altro. Una stupidissima Abby-Picciona, fastidiosa e petulante, ecco chi mi sono trovata di fronte.
Ma l'odio che ho provato per lei è niente, confronto al disprezzo che mi ha suscitato Travis, il bell'imbusto tatuato. Mi sconvolge l'idea che questo tipo di ragazzo possa essere davvero affascinante agli occhi delle lettrici, non me ne capacito.. a me ha suscitato tante sensazioni, ma tutte estremamente negative. Mi ha messo ansia, inquietudine, in alcune scene le sue reazioni sono talmente violente e malate da avermi addirittura spaventata. La storia d'amore tra lui e Abby, sempre che di amore di possa parlare, mi ha lasciato dentro una bruttissima sensazione.
Sono sempre stata dell'idea che i libri racchiudano tra le pagine dei messaggi, e secondo me è questa l'importanza della lettura: imparare a leggere tra le righe, capire il significato nascosto delle storie, comprendere la morale anche della più piccola fiaba.
Perché i libri insegnano, è questo il loro compito.
E il messaggio che traspare dalle pagine di Uno splendido disastro è inquietante e pericoloso. Travis è un ragazzo violento, possessivo e paranoico, più che amare Abby ciò che desidera è avere il controllo su di lei, a qualsiasi costo. Io mi chiedo seriamente come possa un libro tanto diseducativo balzare in testa alle classifiche, illuminatemi voi perché io proprio non me lo spiego. L'ossessione e la gelosia di Travis nei confronti di Abby lo portano a picchiare ogni povero disgraziato che, anche solo per sbaglio, le sfiora un braccio passandole accanto, e puntualmente finisce con l'esserci un Travis incavolato, volgare e violento, una Abby incavolata e spaventata, e un poveretto con la testa spaccata sul muro che se ne va sanguinante reggendosi a malapena in piedi. Ma dico io: a) qualcuno che lo denunci no, eh? b) se io fossi stata nei panni di Abby, da uno così sarei scappata a gambe levate. Lui sceglie cosa deve indossare, chi deve vedere, cosa deve fare, e se non si fa come dice lui allora è un dramma, Travis si trasforma in uno psicopatico e fa a pezzi tutto quello che gli capita a tiro (mobili, persone, cellulari, non fa differenza), per poi ubriacarsi, fare sesso con qualche tizia e tornare da Abby strisciando, dichiarandole amore e dedizione peggio di uno stalker (e non necessariamente in quest'ordine).
Tanto impegno per tutelare le donne dalle violenze domestiche, e poi ci propinano una cretina che, pur rendendosi conto che il fidanzato è malato e violento, si butta tra le sue braccia pagina dopo pagina, continuando a subire, come se tutto ciò fosse normale. La cosa peggiore poi, è che essendo etichettato come New Adult questo romanzo finisce principalmente tra le mani di giovani ragazze che, dopo averlo stupidamente apprezzato, non vedono l'ora di trovarsi un fidanzato come Travis. Grazie tante Signora McGuire, davvero. A questo punto preferivo di gran lunga le ragazze che come fidanzato ideale volevano Edward Cullen: brillava, ma almeno era innoquo.
Uno splendido disastro, nel complesso, mi ha lasciato una sensazione brutta, inquietante e tremendamente sbagliata, che spero di dimenticare il prima possibile. L'ho trovato banale e davvero dannoso, un libro che nasconde un messaggio pericoloso e che secondo me non andava pubblicato.
Io sono dell'idea che l'amore tormentato esista, ce ne hanno dato prova con grandi romanzi e film, e penso che da esso nascano storie piene di passione e afflizione, ma il rapporto ossessivo e malato di Abby e Travis è qualcosa di molto diverso, che dà il cattivo esempio e non va incoraggiato.
Bocciato, bocciatissimo, sconsigliato. Buono al massimo da utilizzare come arma di difesa o per alimentare il camino.