Fan di Harry Potter, state alla larga da Oksa Pollock.

Oksa Pollock e il mondo invisibile - Cendrine Wolf Anne Plichota

Oksa Pollock, tredici anni, si è appena trasferita a Londra, e con lei anche il suo migliore Gus e la nonna Dragomira. Ciò che però la attende nel nuovo College, è molto più di quanto si aspettasse! Il severo professor McGraw sembra tenerla d'occhio più del necessario, rendendole le lezioni un'inferno, e come se non bastasse le compare un'inspiegabile macchia a forma di stella sulla pancia. Strane cose iniziano ad accadere: una bambola prendere fuoco, gli oggetti si spostano con un solo sguardo.. e strane creature si aggirano nell'appartamento della nonna Dragomira! 
Quando finalmente le verrà spiegata la situazione, Oksa non potrebbe rimanere più stupita: i Pollock, infatti, vengono da una terra magica chiamata Edefia, e proprio Oksa sembra essere la Prescelta per la missione: riportare Edefia ai suoi antichi splendori.

 

Su questo libro avrei da dire tutto e niente. 
Eviterò di commentare l'orrenda frase in copertina : "Le nuove J.K.Rowling saranno forse francesi?" no, ecco, perché se fossi Joanne a quest'ora avrei rotto i denti a chiunque abbia avuto la brillantissima idea di spiaccicare una cosa simile in copertina. Ma questo è un dettaglio perché, naturalmente, nessuno di noi si aspettava davvero di trovarsi catapultati in un Harry Potter 8, quindi, passi l'orrida frasetta attira fan di Harry. 
Mi sento in dovere di specificare una cosa: sono un'amante dei libri per ragazzi, che siano famosi o sconosciuti, complessi o semplici non mi importa, se ne sono attratta lo prendo, e lo recensisco secondo l'età a cui è destinata. Sarei decisamente sciocca a comprare libri per ragazzini per poi recensirli secondo la mia mentalità di ventenne.
Ma si da il caso che la saga di Oksa Pollock sia destinata ai ragazzi di 14 anni. Non dai 9 anni in su, non dai 10 o dagli 11. È pensato per quattordicenni, e allora non posso passarci sopra come se niente fosse.

 

Ad infastidirmi per tutta la lettura è stata sopratutto la banalità dei personaggi, delle loro azioni e dei loro ragionamenti. Ma andiamo con ordine: Oksa Pollock dovrebbe avere 13 anni, ma si comporta come se ne avesse 8. Molti lettori hanno apprezzato questa sua caratteristica dicendo che fa sentire Oksa molto reale, una ragazzina vera. A me invece ha solo fatto venire i nervi, perché è forse vero che spesso i ragazzini dei libri sono un po' troppo maturi, ma diamine, Oksa cara, hai 13 anni e una mentalità degna di una bambina di 8! Non che mi aspettassi chissà cosa, da una ragazzina così amata-coccolata-riverita. In 498 pagine i suoi parenti (genitori, nonna, zio, amici di famiglia..) l'avranno chiamata per nome sì e no tre volte, per il resto è tutto un "Anima mia", "Figliola mia adorata", "Piccola cara". Eh, certo, il prossimo Oksa-Nomignolo lo facciamo scegliere direttamente al pasticciere del mio paese, non sia mai che le dedichi anche un nuovo dolce: praline di cioccolato riepiene di frutta candita con panna e coperti di zucchero filato. Ecco, perfetti.

 

Passiamo super velocissimamente a Gus Bellanger, il migliore amico di Oksa, che dovrebbe avere un ruolo fondamentale nel libro.. sì, certo.. quello del piagnucolone! Passa la metà del tempo a compiangersi perché non sa fare niente e si sente inutile, e l'altra metà a farsela addosso al minimo cenno di azione. Mister Bellanger, casa Swan è da quell parte. 
E poi si chiede perché Oksa provi interesse verso Tudual, misterioso ragazzo ammaliante e bello? Bé, nessuno sano di mente sceglierebbe te, mezza calzetta che non sei altro, se avesse la possibilità di avere.. Tudual. 
Veniamo brevemente al gruppo dei buoni, anche se le cose non migliorano affatto. Dovete innanzitutto sapere che questa combriccola di vecchietti, ex abitanti di Edefia, si chiamano "Si-Salvi-Chi-Può". Eviterò di commentare. Non vorrei che interpretaste male: non ho nulla contro i vecchietti. Se però la squadra dei bravi è costituita da persone di 70 anni, che conosco mille incantesimi e magie, mi aspetto almeno che ragionino come persone adulte, e invece mi sono trovata a leggere discorsi e ragionamenti degni della mentalità tredicenne di Oksa. 
Si salvi chi può.. sì, ma da loro! Francamente, se mi dovessi trovare loro come guida li stendo con una padellata e salvo il mondo per conto mio. 
Ma veniamo finalmente al personaggio oscuro della storia: il professore di Oksa, cattivo e severo, che sembra averla presa di mira. Capelli neri, occhi scuri e, se ben ricordo, naso adunco. Ma che ci fa Severus Piton in questo libro?! 
Eh no, questo, cari amici, è il suo gemello mal riuscito. Inchinatevi dunque al temibile professor McGraw! E.. se per caso vi dicessi che, colpo di scena, codesto professore è anche l'acerrimo nemico dei Si Salvi Chi può, venuto a Londra solo per catturare Oksa e costringerla ad aprire il Portale che li riporterà a Edefia? 
Okay, amico, e c'era bisogno di spacciarsi per un professore? Ma non è finita qui, ovviamente.. 
Una volta scoperto questo terribile segreto, i Saggi Si Salvi Chi Può cosa decidono intelligentemente di fare? Scappare? Affrontarlo? Ma per carità, no! Architettano un piano ben migliore: fare a turni tra di loro per accompagnare e riprendere Oksa e Gus a scuola. Eh certo, l'importante è che arrivino a scuola sani e salvi, poco importa poi che il Cattivone sia DENTRO LA SCUOLA con loro tutto il santo giorno.

 

Ma la cosa ancora più triste è che questo Cattivone non fa niente! Durante le vacanze scolastiche sferra un ridicolo attacco cercando si rapire Oksa, naturalmente non ci riesce, combattono, viene ferito, è costretto a ritirarsi.. e tre giorni dopo è di nuovo in classe come Professor McGraw, e tutto ciò che sa fare è guardare in cagnesco Oksa, metterla in castigo e farsi punzecchiare da lei su un problema matematico impossibile da risolvere. 
Dato che il tentato rapimento è miseramente fallito, il nostro amico Cattivone ha una nuova brillante idea. Induce Oksa e sua figlia (eh già, questo super cattivo è anche un papà e un marito..) a fare amicizia, e poi.. le fa regalare a Oksa un sapone avvelenato! Santo cielo, che crudeltà inaudita! -.-" 
Mi sento in dovere di fare un appello: 


"Professor McGraw alias Cattivone, capisco che se sei così non è solo colpa tua, ma ti prego, fai qualcosa! Qui ci sono lettori che contano su di te per un po' di azione, ma capisci anche che se il meglio che sai fare è farti prendere in giro da una ragazzina e tentare di farla fuori con una saponetta avvelenata.. eh, così ci deludi! Per tanto, vorrei offrirti uno stage da Tu Sai Chi, il solo e unico Signore Oscuro, così che tu possa capire come davvero si cerca di rapire una ragazzina. 
P.S la prossima volta che entri in classe, per piacere, afferra Oksa e scappa! Chi accidenti te lo fa fare di farle da insegnante per 5 mesi, quando il primo giorno di scuola avresti potuto ficcarla in un sacco e farla finita?
"

 

Sì, ecco.. 
Da non trascurare, c'è anche il fatto che questi Si Salvi Chi Può hanno un rimedio per tutto! 
-«Nonna, c'è un muro altiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiissimo, come facciamo a scappare?» - «Non ti preoccupare, anima mia, noi abbiamo il potere di camminare sui muri!»

 

-«Nonna, come faccio ad arrivare alla finestra del secondo piano per intrufolarmi in casa del Cattivo?» - «Zuccherino mio, ho scordato di dirti che puoi anche volare.»

 

-«Nonna, nonna, ma se la nostra famiglia è russa, come avete fatto a parlare perfettamente prima il francese e adesso l'inglese?» - «Bambina mia, non ti avevo ancora detto che possediamo un potere che ci consente di imparare tutte le lingue del mondo dopo averle ascoltate un paio d'ore?»

 

Ma cara nonnina, c'è ancora qualcosa che devo sapere? Chessò, sono per metà un alieno? Posso diventare rosa a pois verdi? Sputo fuoco? Mi crescerà la coda? 
Eh che cavolo, è un po' facile avere un super potere per ogni problema, care autrici. 
Vorrei inoltre farvi presente che questa nonna, insieme a tutti gli altri Si Salvi Chi Può, hanno uno spirito d'osservazione incredibile! Sanno che il super Cattivone dovrebbe avere 8 anni in più della nonna Dragomira. Ora, se nonna Dragomira ha 62 anni, il super Cattivone dovrebbe averne 70. 
A pagina 300 è Oksa, con i suoi 13 anni, a chiedersi perché un uomo di 70 anni ne dimostri 45. 

Per scrivere alcune cose senza cadere nel ridicolo ci vuole qualcosa in più, che queste due autrici evidentemente non hanno. 
Oppure bisogna chiamarsi Joanne Kathleen Rowling.