Nessuno può sfuggire al proprio destino.

Hourglass - Claudia Gray, Luca Fusari

Proprio come ricordavo dalla prima lettura, il terzo volume della serie è.. in discesa! La storia di Bianca e Lucas non mi aveva convinta fin dall'inizio, ma con questo capitolo della saga ne ho avuto la conferma: è una storia inutile! Passi Evernight che, per quanto banale fosse, offriva una lettura piacevole e spensierata, ma più la storia prosegue più penso che l'autrice si sia incartata da sola, ingarbugliando la trama. Nel terzo episodio della sconclusionata vita di Bianca, ci si annoia a morte. L'intero libro è fiacco ed è evidente che, più che servire alla storia, è servito all'autrice per guadagnarci ancora di più.. i pochi eventi rilevanti potevano essere racchiusi in un paio di pagine, 300 pagine sono davvero troppo esagerate, ottimo solo se soffrite d'insonnia e cercate qualcosa che vi stenda dalla noia.
Sono arrivata alla fine del volume a fatica, questa volta neanche lo stile della Gray mi è stato d'aiuto a concludere in fretta la lettura, anzi, se all'inizio la sua scrittura semplice e scorrevole mi aveva colpita in modo positivo, adesso inizia ad infastidirmi.. è riuscita a rendere noiose anche le (poche) scene interessanti! Ammetto però che il mio è un giudizio di parte: purtroppo Bianca e Lucas continuano a starmi antipatici, e questo volume è interamente incentrato su di loro che, come potrete immaginare, da bravi adolescente innamorati si danno alla pazza gioia.. troppo miele, per i miei gusti. Ho sentito molto la mancanza di Balthazar, l'unico personaggio che per il momento apprezzo davvero.
Questo volume aveva tutti i requisiti per farmi schifo, e così è stato.
La sola cosa positiva è che, un passo alla volta, mi sto avvicinando alla fine della saga.. non vedo l'ora di riporla sullo scaffale e dimenticarla per sempre! Peccato, davvero, perché questa storia aveva tutte le carte in regola per essere una lettura fresca e piacevole.